Artec 3D lancia un'iniziativa di scansione 3D medica con Handicap International
Gli esperti Artec 3D addestrano il personale medico all'uso dello scanner 3D wireless Artec Leo
Artec 3D, un celebre sviluppatore di hardware e software di scansione 3D, ha collaborato con Handicap International, una ONG che promuove l'umanità e l'inclusione in tutto il mondo, per personalizzare i dispositivi medici dei loro pazienti in Ruanda.
Grazie a questo progetto umanitario, il personale medico è stato formato dagli esperti Artec per misurare rapidamente e facilmente braccia, gambe e torsi utilizzando il primo scanner 3D wireless al mondo: Artec Leo. Grazie ai dati risultanti, i medici prevedono di creare ortesi, protesi e supporti personalizzati per i loro pazienti, in un modo meno invasivo e che soddisfi meglio le esigenze mediche delle località più remote.
La progettazione digitale di questi dispositivi consentirà anche di realizzarli con la stampa 3D, una tecnologia più economica da adottare rispetto ai macchinari tradizionali e più capace di una rapida personalizzazione.
I medici di Handicap International affinano le loro capacità di scansione del corpo umano
Rispetto allo scanner a basso costo che utilizzavano una volta, lo staff ha trovato il display e la batteria integrati di Leo più facili da gestire e utilizzare sul campo. Inoltre, grazie alla velocità, alla precisione e all'usabilità dei due dispositivi in loro dotazione, il team è stato in grado di implementarli quasi immediatamente, migliorando il ROI complessivo.
"È straordinario vedere come la partnership di Artec 3D con Handicap International stia migliorando l'accessibilità all'assistenza sanitaria in Ruanda", ha affermato Art Yukhin, CEO e presidente di Artec 3D. "Sfruttare la tecnologia all'avanguardia di Artec Leo, con la sua facilità d'uso e la sua interfaccia intuitiva, crea un impatto significativo, consentendo al personale medico di fornire soluzioni su misura in modo efficiente, specialmente a coloro che si trovano in aree remote. Scalda il cuore assistere a come la tecnologia supporti queste operazioni umanitarie su larga scala. Dopo il successo del nostro progetto iniziale con HI, speriamo di ricreare esperienze di uguale impatto in altre regioni."
Grazie alla formazione dei due esperti Artec 3D venuti per aiutare la ONG, il team ruandese è stato rapidamente in grado di iniziare a digitalizzare le anatomie dei pazienti con elevata precisione e accuratezza. "Dopo una breve sessione di formazione, potevano subito iniziare la scansione", ha affermato Jerry Klein, uno degli esperti di formazione dei progetti di Artec 3D. "L'ho visto nei loro occhi; erano molto colpiti da quanto fosse facile!"
Dopo aver padroneggiato l'acquisizione e l'elaborazione dei dati nel corso di un programma di formazione di cinque giorni e aver superato un test di risoluzione dei problemi, i medici sono pronti a iniziare ad utilizzarli sul campo.
Il personale viene formato per preparare i dati di scansione alle applicazioni mediche in Artec Studio
Nei prossimi mesi, hanno in programma di creare protesi per bambini che possono essere stampate in 3D in modo iterativo per "crescere" con loro, nonché ortesi personalizzate per un riallineamento articolare più efficace.
"Questa tecnologia soddisfa tutte le nostre esigenze di ortesi e protesi", ha affermato il responsabile del progetto, Robert Clement Hakorimana. "Abbiamo già invitato persone di diversi ospedali per fargli provare questa nuova tecnologia. Abbiamo anche informato il Ministero della Salute, in modo che possano farla propria e contribuire a diffonderla in tutto il paese."
Sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri ed Europei del Lussemburgo, la Direzione per la Cooperazione allo Sviluppo e gli Affari Umanitari, il progetto consentirà a Handicap International di espandere la sua crescente rete di beneficenza. Dallo sminamento in Iraq alla lotta ai cambiamenti climatici in Nepal, l'organizzazione sta attivamente cambiando in meglio la vita di persone in tutto il mondo.
Il team addestrato da Artec in Ruanda ora intende investire ulteriormente nella modellazione CAD e nella stampa 3D mentre cerca di aumentare la portata del sistema di assistenza sanitaria del proprio paese.
