Scansione delle antiche pietre di Ogham irlandesi nelle remote distese dell'Irlanda

Riepilogo: Gli scienziati desideravano catturare e conservare digitalmente queste iscrizioni, per gli uomini di oggi e per le generazioni future.

L'obiettivo: Scansionare queste pietre in modo molto dettagliato, lontano da qualsiasi fonte di energia, in zone remote dell'Irlanda, anche in cima alle montagne.

Strumenti utilizzati: Artec Eva, Artec Studio

Le pietre Ogham sono fra i più importanti tesori nazionali irlandesi. Queste pietre dal taglio perpendicolare riportano iscrizioni nell'alfabeto ogamico irlandese, basato su un sistema di incisioni e linee orizzontali o diagonali che rappresentano i suoni di un’antica forma di lingua irlandese. Le iscrizioni indicano nomi di personaggi importanti e talvolta di appartenenze tribali o di aree geografiche. Queste iscrizioni costituiscono la più antica forma documentata di lingua irlandese e, poiché i più antichi documenti scritti risalgono al V secolo d.C., esse rappresentano un’importante risorsa per gli studiosi di storia, linguistica e archeologia. 

Pietra di Arraglen, Mt Brandon

La scansione delle pietre Le pietre sono di varie dimensioni, con un’altezza media di circa 1,5 m. Spesso si trovano in parti remote ed esposte dell’Irlanda, il che le rende difficili da scansionare in alta risoluzione. Una tenda forense viene utilizzata per creare un ambiente a illuminazione controllata e garantire la stabilità della misurazione a prescindere dalle condizioni atmosferiche dell’imprevedibile clima irlandese. Per assicurare sufficiente alimentazione allo scanner e al computer in aree molto distanti dalla rete elettrica, si utilizza spesso un gruppo elettrogeno portatile.  

La scansione della pietra Arraglen

Impostazioni/Risoluzione di scansione La scansione 3D viene realizzata con l’impostazione più rapida e una profondità di campo minima di 400 mm. I dati vengono registrati con sovrapposizione fra una scansione e l’altra sufficiente a garantire una facile registrazione. 

Emlagh

Modelli e risultati L’elaborazione dei dati è realizzata con software 3D Artec Studio 9: le scansioni individuali vengono modificate e allineate, prima di generare una superficie finale mediante algoritmo di registrazione globale, fusione e filtro piccoli oggetti. Se necessario, si può creare anche una superficie testurizzata. Per completare il progetto, un modello viene esportato da Artec Studio 9 come file .obj. Per scopi di distribuzione, viene generato un pdf 3D del modello (utilizzando Geomagic Studio 2012), disponibile da scaricare dal sito del progetto. 

Modelli di texture e superficie – a sinistra, Dunmore, a destra, Kilmalkedar, entrambi nella Dingle Peninsula, Contea di Kerry

Risultato La scansione 3D è stata considerata il metodo migliore per questa registrazione grazie al fatto che le iscrizioni Ogham sono piuttosto delicate e tendono ad alterarsi a causa degli elementi. I dati 3D consentirebbero anche l’eliminazione di dati cromatici, rivelando forse iscrizioni finora sconosciute o difficili da decifrare. La geometria della pietra è importante e i dati consentirebbero agli utenti di computer desktop di rilevare le dimensioni delle pietre, ecc. 

Il trasporto delle apparecchiature su Mt Brandon

I collaboratori del progetto The Discovery Programme e Dublin Institute for Advanced Studies

Per maggiori informazioni The Discovery Programme – www.discoveryprogramme.ieOgham in 3D - http://ogham.celt.dias.ie

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