Gli incredibili makeup di Kazu Hiro prendono vita con gli scanner Artec 3D

Kazu Hiro nel suo studio, scansiona il modello Jack Currier con Artec Leo. Immagine per gentile concessione di Kazu Hiro

Kazu Hiro, famoso per le sue doti di makeup artist, ha scolpito i volti delle star di Hollywood, trasformandole in personaggi indimenticabili del grande schermo.

Nella recente corsa di film nominati all'Oscar, Hiro ha lavorato con star del calibro di Bradley Cooper e Robert Downey Jr. per il successo del 2023 Maestro. I suoi lavori includono blockbuster come Bombshell, Darkest Hour, Salt, The Curious Case of Benjamin Button, Men in Black II, How the Grinch Stole Christmas e altri importanti film.

Il talento di Hiro è stato riconosciuto numerose volte, anche con diversi premi Oscar per il miglior trucco e migliore acconciatura, BAFTA Awards e vari altri riconoscimenti.

Scansioni con modalità HD di Space Spider e Leo stampate in 3D Immagine per gentile concessione di Kazu Hiro

Senza mai smettere di perfezionarsi, Hiro si sforza costantemente per portare la sua padronanza dell'arte del trucco prostetico a nuovi livelli, quindi è sempre in cerca di nuovi modi per migliorare il suo flusso di lavoro di progettazione e creazione.

Il trucco prostetico è la specialità di Kazu Hiro

Il lifecasting, che Hiro utilizza da anni nei suoi trucchi prostetici, è un processo che prevede la creazione di una copia tridimensionale di un corpo umano vivente, regolarmente utilizzato nell'industria cinematografica per raggiungere alti livelli di realismo nel trucco dei personaggi.

Questo meticoloso metodo inizia con la preparazione dell'attore e la raccolta dei materiali necessari, tra cui la gomma siliconica.

Nonostante i suoi vantaggi, come il suo costo relativamente ridotto, la possibilità di catturare i dettagli della pelle e creare un calco durevole e riutilizzabile, il lifecasting tradizionale ha diversi aspetti negativi. Prima di tutto, il processo è spesso lungo e scomodo, nella migliore delle ipotesi, talvolta provocando persino una sensazione di claustrofobia nell'attore.

Inoltre, possono verificarsi distorsioni nel calco finale a causa del peso della maschera o dei movimenti involontari dell'attore che è costretto a stare fermo per così tanto tempo, ed entrambi i casi possono influenzare drasticamente i risultati finali.

Verso la scansione 3D

Il viaggio di Hiro verso una migliore soluzione rispetto al tradizionale lifecasting lo ha portato nel mondo della scansione 3D e,  alla fine, all'ambasciatore Artec Rapid Scan 3D. Qui, ha incontrato Chris Strong, un esperto di scansione 3D nell'industria cinematografica e non solo, che ha presentato a Hiro l'Artec Space Spider.

Naso in silicone, ritagli trattati, pronto per la scansione con Artec Space Spider. Immagine per gentile concessione di Kazu Hiro

Fidato collaboratore di lunga data di creativi e ingegneri, lo scanner Space Spider è uno strumento ideale per la CGI: grazie alle sue capacità ad altissima risoluzione e al potenziale di catturare ogni minimo dettaglio del volto di un attore, a colori, in 3D e con una precisione sbalorditiva.

Lo Space Spider ha apportato un drastico cambiamento nel flusso di lavoro di Hiro. Gli ha dato la possibilità di abbandonare lo scomodo processo tradizionale di lifecasting in favore della scansione 3D senza contatto, senza rinunciare al realismo del vecchio metodo.

Per catturare dettagli fini, come le sottili rughe intorno agli occhi, i pori e i contorni del viso, Hiro ora utilizza Space Spider.

Per catturare gli aspetti più grandi come la testa, il collo e il corpo dell'attore in generale, Hiro utilizza Artec Leo. L'elevata velocità di acquisizione degli fps, l'ampio campo visivo, la facilità d'uso e la capacità wireless lo rendono ideale per scansioni più ampie, insieme ai ricchi dettagli resi possibili dalla modalità HD di Leo.

Confronto dell'acquisizione dei dettagli: modello di Robert Downey Jr. realizzato con fotogrammetria (a sinistra) e Artec Space Spider e Leo (a destra). Immagine per gentile concessione di Kazu Hiro

Il processo di scansione 3D richiede appena un paio di minuti, drasticamente più veloce dei 20-30 minuti richiesti per il lifecasting tradizionale. E, a differenza di molti scanner 3D, Leo e Space Spider sono completamente senza contatto, non richiedono target o marcatori, eliminando così qualsiasi possibile disagio da parte dell'attore.

In più, questi due scanner si integrano perfettamente in Artec Studio. Scansioni 3D multiple raccolte da Leo e Space Spider vengono importate nello stesso spazio di lavoro con un solo clic, consentendo a Hiro di creare modelli 3D dettagliati e completi di viso, testa, collo e corpo di un attore.

Scansioni di Sean Penn, ottenute dagli scanner Leo e Space Spider in modalità HD. Immagine per gentile concessione di Kazu Hiro

Per l'industria CGI e cinematografica, eseguire scansioni sul posto in pochi minuti è diventato possibile, grazie alla portabilità e alla facilità d'uso di Leo e alla straordinaria dedizione di Space Spider a ogni dettaglio. E per ogni singolo progetto, il risultato finale è una replica digitale realistica che funge da modello perfetto per gli straordinari trucchi prostetici di Hiro.

"Il lavoro di Kazu non è secondo a nessuno, e la sua ricerca di una tecnica perfetta richiedeva uno strumento di altissima qualità. La precisione, la facilità d'uso e la portabilità di Artec Leo erano la perfezione che cercava. L'ho consigliato a Kazu senza alcuna riserva, sapendo che avrebbe trasformato il suo mestiere ed elevato la qualità del suo lavoro," ha affermato Chris Strong, specialista di scansione 3D presso Rapid Scan 3D.

Trasformare le scansioni 3D in un trucco realistico per effetti speciali

La trasformazione effettiva dalla scansione 3D alla protesi per il trucco è un processo impegnativo. Dopo la scansione, Hiro si rivolge ad Artec Studio, un'innovativa soluzione software per l'elaborazione dei dati di scansione 3D, con un ricco set di strumenti per ottimizzare e perfezionare le scansioni 3D dell'attore, migliorando ogni minimo dettaglio per una rappresentazione più accurata.

Da Artec Studio, Hiro esporta le scansioni 3D su ZBrush, dove dà gli ultimi ritocchi al modello 3D del viso, della testa o di un'altra parte del corpo dell'attore, dopodiché stampa in 3D il lifecast e poi lo scolpisce fisicamente con l'argilla.

Dcansioni Space Spider e Leo in modalità HD combinate in ZBrush. Immagine per gentile concessione di Kazu Hiro

Applicare le protesi è un'arte a sé stante. Ogni pezzo, basato su una riproduzione realistica del volto o di un'altra parte del corpo dell'attore, catturato da Leo e Space Spider, viene accuratamente applicato e fissato alla pelle dell'attore, creando una trasformazione che offusca il confine tra realtà e fantasia.

Stampa 3D della scansione di uno stampo del collo realizzata con Artec Leo e Space Spider in modalità HD. Immagine per gentile concessione di Kazu Hiro

Durante tutte le riprese, Hiro monitora le protesi, pronto a effettuare regolazioni o sostituzioni in qualsiasi momento. Integrando gli scanner Artec 3D nel suo flusso di lavoro, Hiro ha reinventato l'arte della creazione di trucchi per effetti speciali, sinergizzando la tecnologia e artigianalità a un livello senza precedenti.

L'impatto della scansione 3D sul lavoro di Hiro

Hiro ha riferito: "Artec Leo e Space Spider hanno modificato profondamente il mio lavoro. Questa tecnologia mi offre un livello di dettaglio eccezionale, senza le imprecisioni o il disagio dell'attore che potrebbero insorgere durante un tradizionale lifecasting."

Ha continuato: "Questi scanner sono stati più che semplici strumenti per me. Sono davvero rivoluzionari nell'arena del trucco per effetti speciali."

Busto di Richard Krueger stampato in 3D partendo dalle scansioni Leo e Space Spider in modalità HD. Immagine per gentile concessione di Kazu Hiro

Un innovatore nel suo settore, Hiro non vede l'ora di scoprire cosa ha in serbo il futuro del suo mestiere. Ha detto: "Non vedo l'ora di scoprire i nuovi progressi che Artec farà nella tecnologia di scansione 3D. Queste innovazioni continueranno a superare i confini di ciò che possiamo fare oggi, permettendomi di migliorare ulteriormente il mio lavoro di trucco prostetico e le mie sculture."