Ausco Products migliora l'ispezione di freni per grandi veicoli con la scansione Artec 3D
La sfida: accelerare il processo di ispezione di getti di freni di terze parti per garantire che siano dimensionalmente accurati e soddisfino le tolleranze richieste.
La soluzione: Artec Leo, Artec Space Spider, Artec Academy, Artec Studio, Geomagic Design X, SOLIDWORKS, SOLIDWORKS SimulationXpress
Il risultato: il passaggio dalla misurazione manuale alla scansione Artec 3D ha ridotto un processo di 90 minuti a soli 20 minuti, ben il 78% del tempo in meno. Questo flusso di lavoro digitalizzato rende più facile per gli ispettori di qualità di Ausco identificare i problemi che potrebbero influenzare le operazioni di lavorazione, i processi di assemblaggio, le prestazioni dei freni e, in ultima analisi, la soddisfazione del cliente.
Perché Artec 3D?: Space Spider è uno scanner incredibilmente preciso che acquisisce ripetutamente misurazioni affidabili, mentre Leo è portatile ed efficace, ideale per essere utilizzato ovunque. Artec Academy aiuta gli utenti a massimizzare sia l'acquisizione che l'elaborazione dei dati con Artec Studio, un software ricco di funzionalità di editing e analisi per tutte le ispezioni tranne quelle più complesse.
Gli ingegneri Ausco Nancy Leonard e Veronica Moreno con Artec Leo e Artec Space Spider. Immagine per gentile concessione di Ausco
Per gli esperti di freni per veicoli industriali come Ausco Products, esaminare scrupolosamente i getti grezzi è essenziale per una produzione responsabile ed efficiente.
Ausco è specializzata nello sviluppo di freni personalizzati ad alte prestazioni per clienti a livello globale in settori industriali come l'edilizia, l'estrazione mineraria, l'agricoltura, la silvicoltura, il supporto aeroportuale a terra e anche alcuni veicoli fuoristrada ricreativi. Naturalmente, i sistemi di frenatura di questi veicoli sono fondamentali per la sicurezza, quindi un'accurata ispezione e valutazione della qualità è vitale per raggiungere il picco delle prestazioni del prodotto e la soddisfazione del cliente.
In passato, l'azienda misurava i getti utilizzando strumenti come pinze e macchine CMM, che misurano solo la posizione e le dimensioni del punto. Tuttavia, questo impegnativo processo è stato ottimizzato grazie a Artec Leo e Artec Space Spider. L'adozione della scansione Artec 3D ha permesso ai loro ingegneri di iniziare a valutare intere superfici, non solo singoli punti, e sviluppare un quadro più completo per migliorare i processi decisionali e la comunicazione.
Dopo essersi iscritto ad Artec Academy, un catalogo di corsi di scansione 3D online tenuti da esperti, il team sta anche continuando a ottimizzare ed esplorare nuovi modi di applicare queste nuove tecnologie. Ausco insegue costantemente nuovi guadagni in termini di efficienza e sembra che nulla possa frenare le sue ambizioni di produzione digitale.
Un percorso meno battuto verso la digitalizzazione
Molti produttori adottano la scansione 3D solo dopo un'ampia ricerca di soluzioni di misurazione digitale efficienti, partendo dall'alto. Ma la storia di Ausco è stata un po' diversa: tutto merito dell'esperta ingegnere tecnologica Nancy Leonard.
Il certificato Artec Academy di Leonard, assegnato per aver superato il corso Artec Eva e Artec Space Spider. Immagine per gentile concessione di Ausco
Leonard ha conosciuto per la prima volta la scansione 3D come parte di un corso di stampa 3D dell'Università dell'Illinois. Incaricata dal suo docente di trovare un dispositivo con potenziale professionale, ha inizialmente provato a utilizzare lo scanner flessibile e ultra-accurato Artec Eva. Ma, quando Ausco ha inviato in Sudafrica un ingegnere proveniente dagli Stati Uniti per le misurazioni dei veicoli dei clienti, il suo progetto ha assunto rapidamente nuove dimensioni.
Testato in tutti i settori, lo scanner leggero e maneggevole Artec Eva sarebbe stato all'altezza del compito. Tuttavia, Leonard aveva intuito che sarebbe stato difficile utilizzare a distanza un apparecchio con fili collegato a un display separato. Ecco perché ha raccomandato ad Ausco di adottare lo scanner wireless Leo, così come il più preciso Space Spider: questi dispositivi offrono una completa libertà di cattura per affrontare i casi d'uso più complessi.
Leonard e Moreno utilizzano il display integrato di Artec Leo per controllare l'acquisizione dei dati in tempo reale. Immagine per gentile concessione di Ausco
Ora incaricato di addestrare i colleghi a ottenere il massimo da questi dispositivi, Leonard afferma che Leo è particolarmente facile da imparare ad usare, consentendo un'acquisizione dei dati rapida e accurata con il solo clic di un pulsante.
"La sua batteria integrata e il design leggero sono vantaggi inestimabili", ha affermato Leonard. "È anche molto facile da usare. Puoi vedere cosa stai scansionando proprio durante la cattura. Devo solo insegnare ai colleghi come acquisire dati di buona qualità osservando il display integrato, ma è estremamente facile: se è verde, va tutto bene."
Padroneggiare le mesh con Artec Academy
Gran parte del flusso di lavoro di ispezione di Ausco ora si svolge in Artec Studio. All'inizio Leonard ha utilizzato solo le funzionalità principali di acquisizione ed elaborazione dei dati del software, ma il completamento del modulo Artec Studio su Artec Academy le ha fatto conoscere molte delle sue funzionalità più avanzate.
Utilizzando la mappatura della distanza, ad esempio, Ausco può ora sapere istantaneamente se un getto è stato prodotto secondo le specifiche, mentre l'analisi della sezione rende facile e veloce la ricerca delle deviazioni. Con gli strumenti per le primitive di Artec Studio, i suoi ingegneri possono persino creare geometrie di base senza dover esportare in programmi di terze parti, migliorando ulteriormente il loro flusso di lavoro di ispezione.
Il getto di un pistone in fase di ispezione con mappatura della distanza in Artec Studio. Immagine per gentile concessione di Ausco
Detto questo, quando si affrontano casi d'uso particolarmente complessi, compresi quelli che richiedono funzionalità di livello superiore, Leonard e i suoi colleghi inviano le scansioni su Geomagic Design X. Il partner certificato Artec Gold GoEngineer è stato fondamentale per ottimizzare questa parte del loro flusso di lavoro, offrendo la formazione e il supporto necessari per utilizzare appieno sia la scansione 3D che il software di generazione di superfici CAD.
Un'altro strumento chiave è stato SolidWorks LiveTransfer, che consente ad Ausco di inviare i modelli parametrici per l'iterazione, pur mantenendo tutti i vincoli posizionati in Design X. Il suo team ha anche iniziato a sperimentare SimulationXpress, uno strumento di analisi della tensione per valutare le prestazioni delle parti, ridurre le iterazioni dei test e aumentare la fiducia nella progettazione.
"Recentemente, stavo addestrando uno dei nostri ingegneri, Veronica Moreno, ad usare Leo. Doveva scansionare una piastra inamovibile per un supporto di torsione. C'erano buchi ovunque, era come un pezzo di gruviera!" ha spiegato Leonard. "Abbiamo creato una serie di primitive e le abbiamo esportate direttamente su SolidWorks. L'intero processo ha richiesto solo due giorni e la maggior parte del lavoro è stato svolto in back end."
"Con SimulationXpress, siamo anche in grado di applicare forze diverse per garantire che le piastre possano resistere alle richieste della torsione. È un'area davvero interessante e abbiamo ancora molto da scoprire."
Ottimizzare le celle di lavoro industriali
Il flusso di lavoro di ispezione di Ausco è ora così rapido che il suo team può sapere se un getto soddisfa le tolleranze in meno di un'ora. Ma non usano solo la scansione Artec 3D per ispezionare i getti: la loro tecnologia consente anche di verificare se i freni si inseriscono in aree strette come i pozzetti delle ruote, in modo da accelerare la personalizzazione del prodotto e garantirne la conformità.
Leonard afferma che Leo si è dimostrato uno strumento di misurazione digitale così capace (in alcuni casi catturando parti di dimensioni di appena 0,015 mm) che ha ancora un significativo potenziale non sfruttato. Mentre Ausco sta pensando di investire in uno scanner Artec Micro II, dalla precisione di 5 micron, per ispezionare le parti più piccole e complesse, si pensa anche che Leo potrebbe sbloccare nuove opportunità presso i siti dei clienti.
Con le celle di lavoro di produzione, ad esempio, il posizionamento ottimale delle risorse di fabbrica è la chiave per migliorare la produttività. La capacità di portare ai clienti lo scanner portatile Leo potrebbe consentire di digitalizzarli per l'ottimizzazione virtuale o la pianificazione di aggiornamenti per strumenti come le piastre di supporto della coppia torcente.
Un supporto per test di coppia torcente catturato da Leonard e Moreno con Artec Leo in Artec Studio. Immagine per gentile concessione di Ausco
"In futuro potremo aiutare i nostri ingegneri di produzione a portare le loro vecchie celle di lavoro in CAD", ha concluso Leonard. "In questo modo, potranno aggiornare le piastre, spostare le tavolozze e ottimizzare il tutto spostandolo virtualmente nella cella". Man mano che acquisiscono esperienza con scansioni più grandi e modelli acquisiti da Leo sul campo, il concetto di revisione dei dati dei clienti in tempo reale, in loco, sembra sempre più promettente per Ausco e il suo talentuoso team.
"Otteniamo tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni con la scansione Artec 3D. In questo momento, usiamo di più Space Spider, ma il potenziale di crescita di Leo è esponenziale."
Dopo aver affinato le sue abilità su Artec Academy e allenandosi con Eva, Space Spider e Leo in modi sempre più innovativi, Leonard stessa è diventata un caso di studio nella scoperta della scansione 3D. Condividendo questa esperienza con i colleghi, ora sta piantando i semi per futuri guadagni in termini di costi e tempi di consegna, continuando a spostare in avanti i confini dell'ingegneria e dell'ispezione dei prodotti per Ausco Products.
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