Testata di cilindro di una moto

Ottenuta da una colata incandescente di alluminio fuso, questa testata da 70 cc forma la metà superiore del cuore di un motore per motociclette Honda C70. Racchiude le camere dei pistoni, assicurando che ogni piccola esplosione di carburante all’interno sia incanalata nella giusta direzione. Un guasto in qualsiasi punto all’interno o intorno alla camera di combustione, che si tratti della guarnizione, della valvola di ingresso, del supporto della candela filettata o del gruppo albero a camme, sarebbe devastante.

Scansionare in 3D con successo una così piccola componente elettrica di (15 cm × 15 cm × 4 cm), con il suo diversificato complesso di parti, è una sfida formidabile per l’ispezione della qualità così come per un flusso di lavoro di reverse engineering. Una variazione di pochi millimetri, che sarebbe accettabile lungo tutto il telaio o il paraurti, è del tutto inaccettabile in una testata.

In passato, la scansione 3D di componenti automobilistici fondamentali come questo richiedeva l’uso di uno scanner ad altissima risoluzione come Artec Space Spider. Ma ora, con l’avvento della modalità HD, catturare questa piccola meraviglia meccanica è perfettamente fattibile con Artec Eva, incluse anche quelle sezioni più profonde e di difficile accesso della testata che in precedenza eludevano anche i tentativi di scansione più esperti. Scansionata in due passaggi di pochi minuti, utilizzando la modalità HD, Eva ha catturato la testata del cilindro dall’alto verso il basso in 2342 fotogrammi, tutti estremamente nitidi e ad alta risoluzione. L’elaborazione in Artec Studio 15 è stata un’operazione semplice. Poco dopo, il modello era già pronto per l’esportazione in un’ampia varietà di formati. A quel punto, anche senza sfruttare la serie di strumenti e funzionalità offerte da Artec Studio, il modello 3D potrebbe essere facilmente esportato in Geomagic Control X per un’ispezione della qualità approfondita, o su Geomagic Design X, se il reverse engineering fosse il passo successivo.