Ogni tratto di esoscheletro salato, gambe e antenne è stato amorevolmente catturato in 3D a colori ad alta risoluzione per rinascere nel regno digitale.
Ecco qualcosa che non si sarebbe mai pensato di scansionare con Eva in una situazione normale. Questo arco ha alcuni dettagli molto piccoli e molte aree diverse tra loro.
Pieno di dettagli piccoli e fini, nonché fori, linee sottili, spigoli vivi e superfici lisce, a volte lucide, questo cambio a doppia frizione diventa molto più facile da scansionare con la nuova modalità HD di Artec 3D.
Che sia destinato al reverse engineering o all’ispezione di qualità, questo straordinario modello di compressore stampabile in 3D è l’ideale per ogni applicazione.
Le aree vuote e le superfici all’interno del bordo, che in precedenza erano piuttosto difficili da catturare in una volta, sono state ricostruite in tutti i loro dettagli senza artefatti o rumore.
Queste porte in legno elaborate sono state scansionate con un Eva in una manciata di minuti. Poiché il modello 3D risultante era destinato all’uso in un film, le numerose e intricate incisioni delle porte dovevano superare un’attenta ispezione visiva
Ciò che rende speciale questo modello è l’altissimo livello di dettaglio e l’incredibile pulizia dei dati che lo scanner è stato in grado di ottenere, il tutto grazie alla modalità HD.
Dai un’occhiata a ogni angolo di questo modello 3D e nota come tutto è stato catturato bene, i suoi dettagli più fini, la sua texture, il suo design ornamentale e le sue forme squisite.
Quando si tratta di digitalizzare artefatti storici molto fragili come ossa, scheletri e teschi di creature rare, che si tratti di un dinosauro, un mammut o antichi resti umani, la qualità dei dati 3D è fondamentale.
Scansionare in 3D con successo una così piccola componente elettrica di (15 cm × 15 cm × 4 cm), con il suo diversificato complesso di parti, è una sfida formidabile per l’ispezione della qualità così come per un flusso di lavoro di reverse engineering.